Viva Dante 2019 Ravenna, 100 appuntamenti per celebrare il Sommo Poeta

Dal 25 agosto al 10 dicembre, conferenze, spettacoli, mostre, itinerari e laboratori. In arrivo, Helena Janaczek e Toni Servillo: il programma

La presentazione di 'Viva Dante 2019'

La presentazione di 'Viva Dante 2019'

Ravenna, 26 luglio 2019 – Cento appuntamenti dal 25 agosto al 10 dicembre, per rendere omaggio al Sommo Poeta con conferenze, spettacoli, mostre, itinerari e laboratori. Tutto questo è ‘Viva Dante 2019’, la rassegna che porterà a Ravenna oltre cento tra studiosi, artisti e giornalisti coinvolti e migliaia di cittadini partecipi, in vista del settimo centenario della morte dell’Alighieri. Il programma presenta appuntamenti di grande interesse, dedicati ad ogni tipo di pubblico, ed è sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna che ha stanziato per Ravenna, nel triennio 2019-2021, un milione e mezzo di euro a sostegno delle attività di valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale legato a Dante.

Tra le 36 conferenze, si segnalano i tanti appuntamenti nell’ambito del ricchissimo programma di ‘Dante 2021’ organizzato da Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e Accademia della Crusca, tra cui la conversazione tra il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi e Antonio Patuelli (13 settembre alle 17 sala Dantesca della Classense) e le ‘Letture Classensi’, contributo di altissimo prestigio agli studi danteschi internazionali, dove l’evento conclusivo vede la presenza del premio Strega Helena Janaczek (7 dicembre alle 17 sala Dantesca).

Ben 20 gli spettacoli e concerti in programma. Tra questi la lezione spettacolo di apertura della Scuola estiva internazionale in studi danteschi, ‘L’umanista nel regno dei morti’ (26 agosto alle 21 sala Muratori della Classense) dove la storia diventa narrazione avvincente; l’OltreDante’, dove cento cittadini leggono i cento canti della Commedia (1-3 settembre dalle 18 nel cortile della Prefettura e agli Antichi Chiostri Francescani), i giovani della scuola che presentano all’Almagià il frutto dello studio e del lavoro del progetto ‘Dante a scuola con noi’ (giovedì 26 settembre Almagià) e l’avvio del progetto triennale di Ravenna Teatro ‘Maestri per Dante’ che prevede la residenza di grandi protagonisti del teatro contemporaneo; il 26 novembre inizierà Toni Servillo con lo spettacolo ‘Elvira’ (teatro Rasi alle 21).

Il cuore degli eventi danteschi è ‘l’Annuale’ di Dante, domenica 8 settembre a partire dalle 9, suggellato dall’offerta dell’olio per la lampada votiva alla Tomba. In questa cerimonia è racchiusa l’intera vicenda storica del poeta e dunque delle terre che sono state attraversate in vita e cantate nel poema sacro. Il corteo, che ha una tradizione antica, quasi 70 anni, sarà punteggiato di poesia, versi e cori, grazie alla collaborazione con il Teatro delle Albe.

La pluripremiata compagnia ravennate ha dato vita infatti allo straordinario progetto, realizzato su commissione di Ravenna Festival, ‘Inferno, Purgatorio e Paradiso. Chiamata Pubblica’. L’itinerario sarà articolato attraverso cori di cittadini, che fungeranno da segnatempo per gli artisti Ermanna Montanari, Marco Martinelli e Sandro Lombardi, chiamati a scandire i momenti salienti della celebrazione. A Lucia Battaglia Ricci il compito di restituire con le immagini il miracolo della poesia dantesca attraverso il ‘commento figurato’. L’arcivescovo di Firenze, cardinal Giuseppe Betori, in suggello al legame profondo tra le città a cui si legano la nascita e la morte del più grande poeta dell’Occidente, sarà officiante della ‘Messa di Dante’.

La basilica di San Francesco ospita altri eventi di grande valore simbolico, a partire dal ‘Transitus’ (13 settembre alle 21) in coincidenza con la notte della morte di Dante, con la presenza del presidente della Cei cardinale Gualtiero Bassetti; e ‘La Divina Commedia nel mondo’, rassegna internazionale ideata da Walter Della Monica, a cui verrà conferito il Lauro Dantesco ad honorem, dedicata nel 2019 allo spagnolo (20 settembre alle 21). Sempre guardando il mondo, la sera del 31 ottobre con ‘Dante a Ravenna. La Commedia nel mondo’ studenti di origine straniera leggeranno l’ultimo canto dell’Inferno nella loro lingua.

Delle 11 mostre si segnalano la sfida con i linguaggi della street art e dell’illustrazione di ‘Dante Plus’ di Bonobolabo suggellata dal tributo al volto di Dante di Milo Manara (chiostri dell’Oriani, dal 6 settembre) e il percorso fotografico di 'Dante Esule' di Giampiero Corelli, che nella dimensione itinerante che lo contrassegna parte dal porto (21 settembre ore 17 piazzale Tcr). Spazio a Dante anche nel programma di RavennaMosaico con un tributo di Riccardo Zangelmi in un percorso creativo attraverso i mattoncini Lego e con ‘Opere dal Mondo’ (Mar e palazzo Rasponi, dal 4 ottobre).

Le 18 proposte di itinerari e laboratori permetteranno ad adulti e bambini di conoscere i luoghi danteschi fino ad addentrarsi nelle pinete, di creare mosaici a partire dalla collezione del Tamo dedicata alla Commedia e di entrare nel cuore della produzione musiva delle botteghe.